Chi siamo
Mi chiamo Massimo Antonelli ed ho dedicato la mia vita alla pallacanestro, prima da giocatore ed ora da allenatore. Insieme ad altri soci, alla fine del 2016 ho fondato a Castel Volturno (Caserta) TAM TAM BASKETBALL, un’associazione sportiva dilettantistica che non ha scopi di lucro.
Lo scopo dell’Associazione è generare un impatto positivo sulla vita dei ragazzi e delle ragazze, nati in Italia da genitori provenienti per lo più dalla Nigeria, con una particolare attenzione all’inclusione sociale attraverso lo sport.
Vogliamo offrire a chi diversamente non avrebbe le possibilità economiche, l’opportunità di svolgere una sana attività sportiva, totalmente gratuita, offrendo anche, ove necessario, assistenza psicologica individuale e di gruppo.
Tam Tam Basketball nasce dalla passione dei suoi soci fondatori per la pallacanestro e da quella che gli americani chiamano Giving Back Philosophy ossia il desiderio di restituire qualcosa a quella comunità (quella del basket) che li ha cresciuti e formati.
Per questo motivo, l’Associazione ha scelto di operare sulla foce del Volturno, lungo una fascia di litorale campano di circa 10 km, con al centro Castel Volturno, città dal forte disagio sociale e con la più alta incidenza di extracomunitari in Italia, quasi tutti di provenienza africana e con gravi problemi di inserimento.
La nostra attività quindi è rivolta ai ragazzi di questa poverissima comunità africana che a causa dell’indigenza dei genitori non possono praticare nessuno sport.
Perché Castel Volturno
Castel Volturno ha la più alta incidenza di abitanti extracomunitari, quasi tutti di origine africana. Secondo i dati ufficiali (Istat e Comune) su circa 26.000 residenti, quasi 5.000 non sono cittadini di Paesi membri dell’Unione Europea. Secondo ricerche condotte da diverse Organizzazioni Non Governative e rispetto ai dati della raccolta di rifiuti nel Comune, si ritiene che su questo territorio siano presenti oltre 20.000 persone, stabilitesi in modo illegale (clandestini, richiedenti asilo con esito negativo, persone che non hanno ottenuto il rinnovo dei propri permessi, ecc.). Persone che si trovano in un contesto di marginalità sociale caratterizzato da povertà estrema, sfruttamento lavorativo, criminalità organizzata. E’ qui che sono nati e cresciuti i 50 minori che fanno parte di Tam Tam Basketball; per loro la palla a spicchi è un’opportunità per costruire un futuro fatto di dignità e diritti
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Right to dunk: una storia di passione e partecipazione
Stranieri nel Paese in cui sono nati. Questo sono gli oltre 800 mila minori nati in Italia da genitori migranti; ragazzi e ragazze che fino alla loro maggiore età saranno cittadini di serie B, con meno diritti dei loro coetanei. E se sei straniero nel tuo Paese può anche capitare che, per rispettare le norme e i regolamenti federali – nel caso di Tam Tam quelli della Federazione Italiana Pallacanestro – un’intera squadra non venga ammessa al campionato regionale. Quello che ci è accaduto nel 2017 ha generato una tale mobilitazione sociale e un’attenzione da parte dei media nazionali ed internazionali che il Parlamento italiano ha dovuto inserire una norma di legge. Eccola:
Stralcio della legge del 27 dicembre 2017 Art. 1 Comma 369, mutuata come “Norma Salva Tam Tam Basket”.
Al fine di consentire il pieno ed effettivo esercizio del diritto alla pratica sportiva di cui alla lettera e) <garantire il diritto all’esercizio della pratica sportiva quale insopprimibile forma di svolgimento della personalità del minore, anche attraverso la realizzazione di campagne di sensibilizzazione>
I minori cittadini di Paesi terzi, anche non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno, laddove siano iscritti da almeno un anno a una qualsiasi classe dell’ordinamento scolastico italiano, possono essere tesserati presso società o associazioni affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associate o agli enti di promozione sportiva, anche paralimpici, senza alcun aggravio rispetto a quanto previsto per i cittadini italiani.
Oggi, in Italia, in virtù di questa legge 800.000 ragazzi possono praticare qualsiasi sport senza limitazioni.